Dopo due giorni di stop forzato a causa delle avverse condizioni atmosferiche (che ha addirittura visto il monte Valinis sede dei decolli imbiancato dalla “dama bianca”), alle ore 16 la direzione gara ha autorizzato lo svolgimento della seconda task di questo Spring Meeting, con due lunghezze differenti a seconda delle classi: 40 km per la Class 1 e 5, 15 km invece per la Sport Class.
La mattinata ha visto protagonisti i giovani ragazzi dell’Istituto Tecnico Professionale Flora di Pordenone in visita al quartier generale, mentre nel pomeriggio un’altra comitiva di bambini ha assistito divertita ed emozionata agli atterraggi degli acrobati dell’aria a Travesio.
La task odierna è stata studiata in funzione delle difficoltà meteorologiche, prevedendo di fatto un rimbalzo tra le boe e permettendo al pubblico di osservare i piloti in volo anche sui cieli di Travesio prima di raggiungere il goal ed atterrare definitivamente.
Una velatura in alta quota ha compromesso la già corta task andando di fatto ad oscurare i pochi raggi di sole presenti, costringendo i piloti a non poter percorrere la traiettoria più veloce in pianura costeggiando invece i versanti montuosi alla ricerca di buone termiche. Il gruppo di testa che circa a metà gara era formato dagli italiani Ciech (secondo in task 1) e Moroder e dal tedesco Primoz Gricar (poi vincitore della class 1), è restato così “aggrappato” a 1040m di altezza ad una velocità di poco superiore ai 40 km/h.
Uno dei primi piloti ad andare in “goal” è stato il tedesco Tim Grabowski (già due volte campione del mondo), che così facendo ha vinto la classe 5 riservata ai deltaplani con ali rigide. “E’ una grande soddisfazione vincere oggi in una giornata così complicata” – ha confidato Grabowski- “Nonostante voli da quando ho 14 anni, non si finisce mai di imparare ed anche in questa seconda task è stato così. Faccio i miei complimenti all’organizzazione perché sono impeccabili e questo ci permette di volare in assoluta tranquillità e sicurezza in luoghi magnifici. Già pregusto i Mondiali di luglio, ci sarà da divertirsi”.
Per quanto riguarda la Class 1, primo classificato è risultato Primoz Gricar (su Aeros Combat), trionfante in poco più di un’ora e dieci minuti davanti a Christian Ciech (su Icaro Laminar) che così bissa il risultato della task 1 e Anton Moroder, sempre su Icaro Laminar.
In Class 5, come accennato sopra, trionfo di Tim Grabowski che ha condiviso il podio con altri due connazionali, cioè Jochen Zeyher e Norbert Kirchner, tutti su A-I-R Atos.
La Classe Sport è stata appannaggio invece dello svizzero Fransisco Munoz Garcia (Icaro Orbiter) che ha preceduto lo svedese Jan Dersjoe (Wills Wing U2) e il nostro Andrea Fusi (Icaro Orbiter).
Domani il sole dovrebbe splendere su Meduno, Travesio e le zone di volo friulane, permettendo così di chiudere in bellezza questa terza edizione dello Spring Meeting.
Tutti gli aggiornamenti sono sempre disponibili sul sito ufficiale della competizione SPRING MEETING e sulla pagina Facebook ufficiale “Spring Metting”.
Le classifiche sono visualizzabili al link AIR TRIBUNE CLASSIFICHE
La mattinata ha visto protagonisti i giovani ragazzi dell’Istituto Tecnico Professionale Flora di Pordenone in visita al quartier generale, mentre nel pomeriggio un’altra comitiva di bambini ha assistito divertita ed emozionata agli atterraggi degli acrobati dell’aria a Travesio.
La task odierna è stata studiata in funzione delle difficoltà meteorologiche, prevedendo di fatto un rimbalzo tra le boe e permettendo al pubblico di osservare i piloti in volo anche sui cieli di Travesio prima di raggiungere il goal ed atterrare definitivamente.
Una velatura in alta quota ha compromesso la già corta task andando di fatto ad oscurare i pochi raggi di sole presenti, costringendo i piloti a non poter percorrere la traiettoria più veloce in pianura costeggiando invece i versanti montuosi alla ricerca di buone termiche. Il gruppo di testa che circa a metà gara era formato dagli italiani Ciech (secondo in task 1) e Moroder e dal tedesco Primoz Gricar (poi vincitore della class 1), è restato così “aggrappato” a 1040m di altezza ad una velocità di poco superiore ai 40 km/h.
Uno dei primi piloti ad andare in “goal” è stato il tedesco Tim Grabowski (già due volte campione del mondo), che così facendo ha vinto la classe 5 riservata ai deltaplani con ali rigide. “E’ una grande soddisfazione vincere oggi in una giornata così complicata” – ha confidato Grabowski- “Nonostante voli da quando ho 14 anni, non si finisce mai di imparare ed anche in questa seconda task è stato così. Faccio i miei complimenti all’organizzazione perché sono impeccabili e questo ci permette di volare in assoluta tranquillità e sicurezza in luoghi magnifici. Già pregusto i Mondiali di luglio, ci sarà da divertirsi”.
Per quanto riguarda la Class 1, primo classificato è risultato Primoz Gricar (su Aeros Combat), trionfante in poco più di un’ora e dieci minuti davanti a Christian Ciech (su Icaro Laminar) che così bissa il risultato della task 1 e Anton Moroder, sempre su Icaro Laminar.
In Class 5, come accennato sopra, trionfo di Tim Grabowski che ha condiviso il podio con altri due connazionali, cioè Jochen Zeyher e Norbert Kirchner, tutti su A-I-R Atos.
La Classe Sport è stata appannaggio invece dello svizzero Fransisco Munoz Garcia (Icaro Orbiter) che ha preceduto lo svedese Jan Dersjoe (Wills Wing U2) e il nostro Andrea Fusi (Icaro Orbiter).
Domani il sole dovrebbe splendere su Meduno, Travesio e le zone di volo friulane, permettendo così di chiudere in bellezza questa terza edizione dello Spring Meeting.
Tutti gli aggiornamenti sono sempre disponibili sul sito ufficiale della competizione SPRING MEETING e sulla pagina Facebook ufficiale “Spring Metting”.
Le classifiche sono visualizzabili al link AIR TRIBUNE CLASSIFICHE